06 Lug AAA… Esordienti a medaglia!
Secondo posto in Piemonte e tredici medaglie (3 d’oro, 6 d’argento e 4 di bronzo) per i portacolori Libertas Nuoto Novara al Campionato Nazionale Esordienti A su base regionale disputato a Torino dal 25 al 27 giugno scorsi.
Bottino pieno per Valentina Franzè, sul podio in tutte le gare disputate: ha vinto la prova dei 100 rana, è giunta seconda sui 200 rana e 400 misti, è arrivata terza nei 200 misti… Inarrestabile!
Quattro medaglie anche per Pietro Colombo: oro nei 1500 stile libero con tanto di nuovo record sociale Libertas, argento nei 200 sl e 400 sl, bronzo nei 200 dorso a cui si aggiunge la quarta piazza nei 200 misti.
Tre acuti per Angelica Piacentini, prima sui 200 dorso, seconda nei 100 dorso e 200 sl ed infine sesta nei 50 sl. Per Angelica, classe 2010, si è trattato di un successo reso ancora più prezioso perchè avvenuto – come nel caso dei 200 dorso – contro atlete più grandi di lei di un anno.
Singoli squilli per Martina Bevilacqua, terza nei 200 rana (oltre che quinta nei 100 rana e decima nei 200 misti) e per Jacopo Franzone, bronzo nei 200 farfalla, quinto nei 100 farfalla e nono nei 200 sl. Niccolò Serina ha sfiorato ripetutamente il podio realizzando il quarto tempo nei 400 dorso, nei 200 misti, nei 200 farfalla, il quinto nei 100 dorso prima di chiudere le sue fatiche con l’ottava piazza nei 100 farfalla.
Tra gli Esordienti A della Libertas scesi in vasca a Torino c’erano anche Luca Ceraolo, Sofia Crida, Rebecca Gramuglia, Matteo Federico Ignat, Stella Manfrin, Rebecca Radaelli, Alessandra Sacchi, Martina Tosino: “Il secondo posto regionale nella classifica per società è un traguardo storico, mai raggiunto prima – evidenzia il tecnico degli Esordienti A della Libertas Nuoto Novara, Andrea Centra – Oltretutto la nostra squadra era composta da soli 14 atleti, rispetto alla concorrenza di vertice potevamo vantare un numero di iscrizioni gara inferiore di quattro volte. Nonostante ciò siamo stati superati solo dalla Dynamic Sport. Diversi Campioni Regionali ci avrebbero potuti rappresentare al “Trofeo delle Regioni”, che non si disputerà a causa dell’emergenza sanitaria. Il nostro è stato un vero e proprio exploit: nella fascia di età di questi bambini il risultato sportivo non è l’obiettivo prioritario“.